Basilio tocca un libro di Maddalena, la sua datrice di lavoro, e vede l'incidente d'auto mortale della donna, ma come sempre, Basilio interviene salvandole la vita, e raccontandole finalmente del suo dono. In seguito, Corsi tocca dei disegni acquistati da Maddalena, e vede un ragazzo di nome Renato Sangallo, che accoltella un medico, forse uno psichiatra, dal momento che il giovane ha problemi mentali, la malattia rara denominata “Corea di Huntington“. Basilio indaga. Intanto, Arturo racconta alla moglie Dora e al figlio Giulio, che nella sua vita è arrivata Greta, una ragazza che dice di essere sua figlia, e sembra proprio che sia così. La reazione della moglie non è delle migliori, la donna infatti non gli permette di tornare a casa. Come se non bastasse, mancano due giorni all'arrivo della madre di Greta, la tedesca che aveva avuto una storia con Arturo. Basilio va alla clinica “Il Colle“, dove è in cura Renato, e l'uomo parla con il probabile medico aggredito della sua visione.
Successivamente però, appuriamo che non è lui, ma un certo Dante Maria Blasioli, luminare della scienza che Renato odia più di ogni altra cosa. Come mai? Perché il dottore compiva esperimenti orribili sul ragazzo e su altri bambini, che da sani si ammalavano gravemente, a causa di un suo farmaco. L'episodio si conclude con Blasioli che viene arrestato, e con Greta che non è la figlia di Arturo, ma del fratello Arnaldo.