Due settimane dopo l'incidente in farmacia (episodio Il bivio), Basilio esce dall'ospedale tornando nella sua amata bottega. Qui, vede un orologio antico di proprietà di un grande luminare della scienza medica, specializzato nei trapianti di cuore. Lo tocca ma stranamente non sente niente. In seguito, al ristorante di Arturo, la radio annuncia la notizia della morte del noto chirurgo Minardi, per mano del padre di un ragazzo di 16 anni, deceduto sotto i ferri. Basilio è disperato, forse quando gli hanno sparato ha perso il suo dono speciale. Intanto, in negozio c'è un quadro del 600 da restaurare, che vale circa 80.000 euro. Qualcuno pensa bene di rubarlo, e il proprietario è molto preoccupato, perché con i soldi ricavati dalla vendita del quadro, poteva acquistare una macchina adibita a corse automobilistiche con scommesse, la sua più grande passione, e ora non sa cosa fare. Per Basilio è fondamentale ritrovare quella tela così preziosa, dal momento che rischia una denuncia. L'uomo allora, fa visita ad un ex compagno di cella soprannominato “Il Lupo“, specializzato nel copiare quadri famosi, chiedendogli di aiutarlo a recuperare quello rubato. Alla fine, Basilio e il suo amico ritrovano il quadro facendo arrestare i ladri. In seguito, Basilio riacquista il dono toccando la cornice del dipinto, e vede che il giovane proprietario morirà durante un rally. Corsi cerca di mettere in guardia il diretto interessato, il principe Galliano, ma invano. L’episodio si conclude con il giovane aristocratico, che gareggia a fianco del padre. I suoi consigli durante la corsa, impediranno al figlio di farsi male irreparabilmente.